lunedì 29 maggio 2017

MORBIDEZZA

E' lunedì e sono reduce da un weekend molto impegnativo di cui vi vorrei parlare.
In realtà avevo in calendario un altro post, ma ho deciso di cambiare, come accade spesso. Ho studiato (non troppo) ciò che dovrei fare come blogger, ma mi sono resa conto di voler andare avanti di testa mia. Ho creato un calendario editoriale, dei post, degli argomenti precisi..ma io sono una persona istintiva e spesso all'ultimo momento cambio. Non ci posso fare nulla, ho voglia di parlare di quello che accade nel momento in cui accade e programmare cosa dovrei scrivere non mi piace così tanto.
Quindi, dicevamo, il weekend. Sabato io e Lorenzo, il mio primogenito, saremmo dovuti andare in gita con la scuola materna. Partenza la mattina presto, viaggio in corriera, pranzo al sacco, le solite cose insomma. Una giornata immersi nella natura con tanti bimbi e genitori. "Bello" mi sono detta, è la prima volta, sarà emozionante!
Invece tra venerdì e sabato il mio piccolo è stato male, febbre alta e notte insonne. Per un po' ho messo il broncio pensando che fossimo davvero sfortunati. Però poi il sorriso mi è tornato in fretta perché ormai i miei bambini me l'hanno insegnato, come si fa.
Prima di loro ero una persona che aveva il broncio spesso per cose sciocche, che faceva fatica a superare piccole sconfitte quotidiane. Poi con il tempo ho imparato e da quando sono nati, da quando sono diventata mamma, ho fatto il grande passo e sono cambiata. Mi hanno fatto un grande regalo: la morbidezza.
E' una grande fortuna essere morbidi, soprattutto quando accadono eventi spiacevoli, piccoli o grandi che siano. E' una specie di capacità di adattamento alle cose, è riuscire a mantenere il sorriso ed andare avanti per loro e per me stessa. Trovare il lato positivo anche nei momenti no.
Guardate come definisce la parola "rigido" il dizionario.
[Improntato ad accentuata e spesso eccessiva severità o ad inflessibile conformità a regole o a principi (talvolta in senso limitativo, con l'idea di una scarsa duttilità intellettuale e morale).]
Di certo la rigidità non può portare alla felicità, così io ho scelto proprio il suo opposto.
Alla fine è stato ugualmente un bel fine settimana. Sono stati giorni ricchi di coccole, di libri e di ore passate a giocare. La febbre è passata e noi abbiamo recuperato la lentezza ed il tempo per stare insieme che nella vita di tutti i giorni scappa troppo velocemente. 




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