mercoledì 3 maggio 2017

ECO-CICLO ED UN LIBRO CHE MI HA CAMBIATO LA VITA

Ormai quattro anni fa è cominciato questo lungo viaggio che mi ha portata fino a qui. La scintilla che ha fatto partire tutto è stata sicuramente la mia prima gravidanza, infatti le prime creazioni su cui ho incanalato tutte le mie energie sono stati i pannolini lavabili. Ad un certo punto, però, mi sono detta che non era sufficiente pensare ai bambini, ma dovevo occuparmi anche delle loro mamme. 
Ho deciso di portare nel mio lavoro quella che per me era ormai consuetudine da tempo: vivere il ciclo mestruale in maniera più ecologica e soprattutto più rispettosa del nostro corpo. Sono una gran sostenitrice della coppetta mestruale, che ho conosciuto ormai sei anni fa e che ho usato e uso tutt'ora con soddisfazione.
Tuttavia, in alternanza ad essa, ho sempre usato anche gli assorbenti lavabili e ne ho parlato spesso con le amiche. Così mi sono subito resa conto che moltissime donne soffrono per le irritazioni provocate dall'utilizzo dei normali assorbenti, sintetici e trattati chimicamente con sostanze nocive (come i pannolini per bambini del resto). L'alternativa sarebbe stata quella di utilizzare assorbenti in cotone bio, si trovano anche al supermercato, ma sono abbastanza costosi e soprattutto sono usa e getta.
Uno dei motivi per cui ho cominciato quest'avventura è stata proprio dare un piccolo contributo per lasciare ai miei figli un mondo più pulito e l'unica strada per riuscirci è cercare di vivere in modo più ecologico e ridurre l'enorme quantità di rifiuti che produciamo, per cui questa non mi sembrava la soluzione ottimale. 
A quel punto ho deciso di cucire assorbenti lavabili, ma prima di realizzarli mi sono impegnata molto nella ricerca dei tessuti adatti perché volevo che fossero belli, ma soprattutto bio e certificati, tessuti creati appositamente per le pelli delicate come quelle di un neonato. Sono felice di aver speso del tempo in questa ricerca perché uno dei capisaldi del mio lavoro è proprio la cura e ci tengo moltissimo.
Ma la decisione di vivere il mio ciclo più "naturalmente" arriva in realtà da ancora più lontano. Una decina d'anni fa lessi un libro che cambiò completamente la mia visione del ciclo mestruale e di conseguenza la mia vita. Il libro di cui parlo è "Luna Rossa" di Miranda Gray. Vi riporto parte dell'introduzione sperando di solleticare la vostra curiosità perché credo valga davvero la pena leggere questo libro meraviglioso!

<<La società moderna considera l'esperienza del ciclo mestruale come un evento passivo, riconosciuto, ma spesso ignorato o nascosto. Alle donne viene detto che devono sopportare i disagi senza attirare l'attenzione perché questo fa parte dell'essere donna". Per questo motivo, le donne spesso nascondono le loro difficoltà per paura di essere considerate deboli o piagnucolose e questa mancanza di comunicazione e attenzione sociale relega il ciclo mestruale nell'ambito di un evento da nascondere e di cui vergognarsi.
Questo libro mostra come esso sia un evento dinamico che, se liberato da condizionamenti e restrizioni sociali, può influenzare attivamente la crescita fisica, emozionale, intellettuale e spirituale della donna ma anche della società e dell'ambiente in cui vive.
[...] Il libro tratta dell'intero ciclo, non solo del periodo delle mestruazioni, offre indicazioni e consigli pratici per interagire con le sue energie prendendo in esame i vari modi in cui le donne possono trasmettere questa consapevolezza alle proprie figlie e ad altre donne.>>


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