lunedì 3 aprile 2017

I SOGNI SON DESIDERI

Questo è un periodo pieno, pienissimo. Nella mia agenda non appunto più solo ordini, ma anche un gran numero di appuntamenti. Ho così tante cose per la testa.
Sto vivendo in un vortice di emozioni: felicità, esaltazione, impazienza, soddisfazione, paura, gratificazione, insicurezza, gioia.  Ogni giorno che passa capisco che queste sensazioni possono coesistere e che tutte a loro modo sono fondamentali in questo percorso. La vita è luce ed ombra, non esiste l'una senza l'altra. Però, più di ogni altra cosa, sento che sto (stiamo, io e mio marito) andando nella giusta direzione. Ora vi spiego un po'!
Sono trascorsi più di due anni dal momento in cui ci siamo messi alla ricerca di una casa. Senza troppe pretese in realtà, i requisiti sono sempre stati fondamentalmente due: spazio per correre e giocare per i nostri bambini ed un'atmosfera che ci trasmettesse serenità.
Nella ricerca ho imparato un sacco di nozioni tecniche ed ho capito quanto è difficile far quadrare tutto. Lavori, burocrazia, banche, offerte, calcoli ed ancora calcoli. Ovviamente senza questa parte nulla prenderebbe davvero forma. Quindi, anche se sono un'incallita sognatrice, ho dovuto piantare bene i piedi per terra ed affrontare la realtà. Così ho ragionato, analizzato pro e contro, riflettuto, ponderato. Devo ammettere che non è stato per nulla facile.
Tuttavia l'istinto, il cuore, l'ascolto di ciò che c'è attorno a me, nell'aria, le sensazioni, le vibrazioni... non li lascerò andare. Fanno parte di ciò che sono e me li tengo stretti. Sono stati utili in questo viaggio, anche loro.
Camminare a passo lento nelle stanze, guardarsi attorno, proiettarsi in una vita futura, ma adesso così vicina, leggersi gli occhi e dirsi "è casa". 
Mio marito così razionale, io così emozionale, insieme nella stessa direzione. Alti e bassi ci sono anche per noi (in realtà credo ci siamo per tutti!), incomprensioni e musi lunghi pure, ma siamo uniti perché camminiamo insieme. Questo fa la differenza.
Mancano le ultime procedure burocratiche, ma credo proprio che l'abbiamo trovata. La nostra casa, il luogo dove prenderci cura di noi e dei nostri bambini. Il luogo in cui crescere insieme, in cui farcela da soli. Uno zaino pesante sulle nostre schiene, ma una fierezza ed una gioia immensa nel portarlo.






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